giovedì 8 maggio 2008

Berlusconi e i 12

In campagna elettorale il numero magico era 12. PD e PDL promettevano una compagine snella, 12 ministeri sono più che sufficienti dicevano all'unisono S & W.
Ora che il governo è fatto veniamo a sapere che i ministeri sono si 12, ma sono quelli con portafolgio. In realtà di ministeri ce ne sono altri 9, per un totale di 21, e sono i ministeri che non hanno capacità di spesa e perciò detti senza portafoglio.

Sia chiaro che un ministero senza portafoglio non ce lo abbiamo gratis: sede, uffici, stipendi saranno voce di spesa per lo stato.

Insomma, le solite poltrone i convenienza per accontentare tutti, cittadini esclusi chiaramente.

Certo è che questo governo non parte con il piede giusto, ma tanto è Berlusconi, anche chi lo ha votato non si aspettava nulla di più.

Non so quanti possano condivider il mio pensiero, ma penso che l'Italia abbia bisogno di un bel DEFAULT, come l'Argentina: un'asta di titoli di stato va a vuoto, il valore dei titoli di stato va a zero, l'interesse da offrire a + infinito, e lo stato dichiara di non poter pagare il suo debito. Fallisce.

A questo punto si costituirà un nuovo stato, inizialmente disastrato economicamente, ma SENZA DEBITO PUBBLICO.

Informatevi di come va l'argentina, se a distanza di qualche anno il default è stato un danno o una risorsa. Speriamo che almeno a questo il governo B. serva a qualcosa.

Nessun commento: